Faceva freddo, quella mattina di novembre, ma ho deciso di uscire lo stesso.
Camminando per le vie di Bergamo ho ritrovato ciò che inseguo ogni giorno: l’attimo giusto, la luce che sfiora le persone, i dettagli che spesso passano inosservati.
La fotografia è la mia occasione per fermare tutto questo e renderlo immortale.
Uomo nella sua postazione di lavoro. La luce alle sue spalle e la sua posizione centrale e il lungo corridoio hanno ispirato questo scatto.
Ragazza spensierata su una panchina. Ho colto la sua perfetta posizione tra gli alberi, la pace apparente che il soggetto dimostra.
Giovane ragazzo al telefono, il suo sorriso e spensieratezza hanno catturato la mia attenzione. Uno scatto colto all'improvviso.
Questa immagine mi ha ricordato l'amicizia eterna. Due uomini che si sostengono a vicenda i in una passeggiata mattutina in un freddo sabato di novembre.
Un uomo e il suo amico a quattro zampe. Sono entrambi di spalle, è vero — e secondo le regole non sarebbe “lo scatto perfetto”. Eppure c’è un equilibrio, una naturalezza, una verità che non potevo ignorare. La vita a volte si mostra così: senza guardare verso l’obiettivo, ma lasciando comunque una traccia, un’emozione, una storia silenziosa che vale la pena raccontare.
